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Clochard Marche IGT Bianco della cantina La Calcinara.
Contiene solfiti
Prima annata di produzione 2016.
Vigneti nella regione Marche in provincia di Ancona, località Calcinara, situata nel paese di Candia (AN) anni
Terreno composto da marne, banchi calcarenitici e arenarie. Tessitura: argilloso-sabbiosa. Suolo ricco di calcare e fossili marini
Esposizione ed altitudine 200 metri s.l.m. - Esposizione Ovest.
Sistema allevamento Guyot - Densità 3700 piante per ettaro - Resa 70 q.li di uva per ettaro
Raccolta esclusivamente manuale
Vinificazione: lo Chardonnay viene raccolto nell'ultima decade di Agosto in cassette nelle ore più fresche, diraspato e trasferito in vasca di acciaio per una macerazione sulle bucce dai 2 ai 4 gg fino all'alzata di cappello e successiva svinatura. La fermentazione parte spontaneamente con i soliti lieviti indigeni e prosegue a temperatura controllata.
Il Verdicchio e la Malvasia vengono raccolti all'incira nella seconda decade di Settembre nelle ore più fresche, segue la pigiatura soffice delle uve con raspo e la fermentazione indigena a temperatura controllata con inoculo da Chardonnay
Affinamento: Assemblaggio dei due vini in Dicembre. Affinamento sulle fecce fini per 6 mesi
totali. Imbottigliamento ad aprile previa leggera solfitazione.
Analisi organolettiche
Giallo paglierino
Naso complesso, floreale.
Gusto pieno e fragrante, ottima sapidità e mineralità data dal calcare della roccia del Conero. Persistente, ottima verticalità del Verdicchio chiusa dalla morbidezza dello Chardonnay.
Abbinamenti: Ottimo con antipasti di pesce, ostriche e crudità, primi piatti di pesce e secondi preparati genuinamente, branzino al sale. Cacio e pepe. Un vino a tutto giorno, dall'aperitivo al pasto servito in riva al mare.
Un luogo fatto per stare insieme e bere vino.
I vini sono i nostri modi di interpretare la denominazione del Conero.
È il bisogno di appartenenza, il bisogno di radici, di riconoscersi nella storia della famiglia, nel mestiere più bello del mondo, di riconoscersi nel vino del Conero.
La Calcinara è un progetto che prende vita in mezzo al dualismo tra appartenenza e libertà, lo chiamiamo impulso vitale, quel richiamo che entrambi i fratelli hanno sentito.