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TORDIRUTA Verdicchio di Jesi DOC, vino dolce passito di Verdicchio, ideale per il dessert.
Tipo vino dolce da meditazione
Ubicazione: nel comune di Castelplanio, Contrada Piagge Novali
Suolo: molto profondo con presenza di pietra e prevalenza di sabbie e argille del plio-pleistocene e miocene, con tendenza al calcareo
Esposizione ed altitudine: sud-est, sud-ovest e nord-ovest a 300-350 m.
Sistema d’allevamento: capovolto e doppio guyot
Densità d’impianto: 1700-3500 ceppi per HA.
Resa per ettaro: 70 q. d’uva con sistema di potatura a ridotto carico di gemme per pianta, permettendo così l’accumulo di sostanze elaborate in pochi grappoli per vite
Vendemmia: le uve a maturazione tardiva sono vendemmiate a mano, selezionando i grappoli migliori, e messe ad appassire con muffa nobile su graticci per 3 mesi
Vinificazione: la fermentazione avviene in barrique e dura circa un mese la maturazione in barrique per 12 mesi ed affinamento in bottiglia per un anno
Note di degustazione
Alla vista: giallo oro brillante, di grande spessore e consistenza
Al naso: meravigliose le sensazioni olfattive, di grande intensità e lunghissima persistenza. Dominano in ampiezza i sentori di agrumi canditi, frutti esotici ed eleganti aromi terziari speziati e floreali
Al gusto: notevole è l’impatto. Nella grande sapidità si fondono le percezioni candite, leggermente caramellate e speziate di un intelligente uso delle barrique che esalta le essenze delle muffe nobili. Grande morbidezza, perfetto equilibrio, eccezionale armonia di tutte le componenti
Evoluzione: nessun dubbio e problema nella continua evoluzione di questa quintessenza dell’enologia italiana. Conservatelo con cura ed intelligenza nella vostra cantina per scoprire, anche fra un decennio, l’imponente crescita di questo straordinario e celebrato vino
Abbinamenti: non sprecatelo sui dolcetti della pasticceria sotto casa. Il Tordiruta ha stoffa e merita attenzioni maggiori: grandi formaggi erborinati (Gorgonzola, Roqueford, Blu Stilton, Fossa di Talamello), magari serviti con pere Williams o Abate o Decane mature, fresche o ancor meglio cotte in un po’ dello stesso vino, acqua e poco zucchero, con una pennellata di miele di castagno, o lonzino di fichi marchigiano, o mostarda di frutta mantovana. I vertici della goduria si raggiungono con fegato grasso d’oca, petto d’anatra e Canard all’orange
Heart and memory of the territory. Moncaro has always been characterized by the strong local roots of the Marche Region and its environment. He feels expression of the culture of the Marches and it is the heart.
Soc. Coop Agricola
Cantina Moncaro
Via Piandole 7/A
60036 Montecarotto (AN)