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"Il produttore, per svolgere bene il proprio lavoro, deve essere al servizio del territorio, cercando di valorizzarlo in maniera neutrale e dolce, senza interpretazioni originali e stravaganti bizzarie.” Gianluca Mirizzi.
Negli ultimi anni ha intrapreso un percorso di costante ricerca agronomica finalizzata al miglioramento sul fronte viticolo coniugata con la particolarita’ dei suoli e dei microclima di riferimento.
La filosofia aziendale che la distingue nei confronti del mercato e del consumatore è riuscire ad esprimere nei vini il potenziale di natura, viticultura, tecnica di cui dispone, per coerenza, vinifica solo uve prodotte dai propri vigneti.
La cantina di Montecappone dispone delle attuali e moderne tecnologie che le consentono di operare rispettando qualità ed interità delle uve di partenza.
Le vasche di fermentazione ed affinamento sono di piccole dimensioni (80-100 hl) per poter effettuare piccole vinificazioni di uve raccolte nei singoli vigneti.
La cantina è disposta su tre livelli in modo da utilizzare la gravità, limitando così al minimo l’uso delle pompe per la movimentazione di uve e vini.
Le vigne sono allevate a spalliera bassa, con una estesa parete fogliare che garantisce la buona maturazione del grappolo. Montecappone per coniugare sanità delle uve e rispetto dell’ambiente opera in base al Reg. CEE 1257/99 – misura F1 – che prevede una diminuzione delle sostanze chimiche di sintesi da apportare al terreno.
Nella salvaguardia dell’ecosistema rientra anche la pratica del reintegro che consente di fornire alla vite ogni anno il giusto equilibrio dei tre elementi nutritivi principali (azoto, fosforo, potassio).
Sperimentazioni sia in vigna che in cantina ed il supporto tecnico da parte di professionisti qualificati che guidano lo staff interno di agronomi (l' enologo è il dott. Lorenzo Landi, che collabora con le migliori aziende vinicole italiane).
La diversificazione dei vini a seconda della loro origine costituisce l’essenza del vino stesso ed il motivo principe dell’esistenza di tanti appassionati.
I vini che Montecappone produce sono espressione d’integrità con il microclima e la natura dei suoli di provenienza delle uve, con interventi mirati al benessere della vite, senza forzature.
Nel calice, aromi varietali in evidenza, buon corpo, sapidità, ricerca dell’armonia gusto olfattiva e grande bevibilità.
E’ il termine necessario per comprendere l’estensione della coltivazione del vitigno Verdicchio nei 18 Comuni, un tempo Castelli di Jesi, nel cuore delle Marche viticole.
In sintesi geograficamente l’Alta Vallesina è la culla che accoglie oltre 2700 ha di vigneti di Verdicchio che caratterizzano mirabilmente il paesaggio agricolo.
Montecappone, una grande e prestigiosa tenuta marchigiana che oggi abbraccia un patrimonio vitato, dove padroneggia l’uva Verdicchio.
In questo universo di natura, storia, tecnica e passione, la famiglia Mirizzi è alla terza generazione di viticoltori.