La natura sulla vostra tavola la passione nelle nostre mani
Una gamma di formaggi e di derivati, stagionati e non, che prendono forme e consistenze diverse, aromi particolari e gusti raffinati, tutti però capaci di trasmettere i profumi delle stagioni e i sapori dei pascoli maceratesi.
Una storia ormai consolidata da tre generazioni poiché era normale per i pastori trasformare il latte delle loro pecore in formaggio.
Gli allevamenti ed il latte fanno parte della tradizione ed il formaggio è un prodotto scaturito dalla passione per un lavoro semplice e genuino.
Un insieme di fattori che nel 1990 portano al riconoscimento CE dei formaggi e dei latticini prodotti in azienda.
Nel 2003 il salto di qualità definitivo con la realizzazione di un moderno caseificio dove la tradizione e la tecnologia trasformano giornalmente, in formaggi, il latte ovino proveniente dai propri allevamenti e da allevamenti limitrofi.
Nei prati dell’alto maceratese le pecore sono alimentate al pascolo e con l’ausilio di cereali e foraggi prodotti in azienda agricola.
Ne scaturisce una gamma di formaggi e di derivati, stagionati e non, che prendono forme e consistenze diverse, aromi particolari e gusti raffinati, tutti però capaci di trasmettere i profumi delle stagioni e i sapori dei pascoli maceratesi.
Nel 2014 c’è stato un ulteriore investimento mediante l’acquisto di una mandria di mucche da latte per far si che si potesse trasformare tutta la produzione di latte direttamente nel proprio caseificio.
Produzione di carne bovina tramite propri allevamenti.
Bovini da latte e da carne (scottona) allevati e lavorati come una volta per portare sulle tavole dei clienti la migliore qualità possibile.
Tagli di carne bovina e suina, insaccati come ciauscoli e salami lardellati, guanciale, porchetta, prosciutti crudi e cotti e mortadella per chi è alla ricerca della genuinità e della qualità nella tradizione della famiglia Di Pietrantonio.
Belforte del Chienti è un delizioso borgo immerso nel tipico paesaggio collinare marchigiano di fondazione medievale.
Si trova a metà strada tra il mar Adriatico e i Sibillini che gli fanno da sfondo e lo incorniciano.
L'abitato è arroccato su un'altura ed è tutt'ora cinto dalle mura castellane del XIV secolo.
Dalla sua posizione domina la vallata del fiume Chienti, un paesaggio e un’atmosfera antichi e di forte impatto visivo, dalle sue mura infatti si possono cogliere scorci mozzafiato.
Risulta ben conservato l’impianto urbanistico medievale, caratterizzato da strade strette e ripide, piazzette, slarghi e scorci che si aprono sul vasto panorama circostante.
