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Erede di un'antica ricetta

"L'amore per la visciola, in una tradizione senza tempo, fa crescere prodotti di rara qualità"

Erede di un'antica ricetta
Le cantine del cardinale

La famiglia Cardinali, composta da mamma Amalia, babbo Giovanni, i figli Luca, Giselle e Cristiano con le rispettive mogli e marito e 6 nipoti, è erede di un'antica ricetta di metà 800, tramandata dai propri antenati.

Parlando con Babbo Giovanni e i suoi figli, si percepisce una sorta di riconoscenza al mare e al tempo che, modellando le terre, hanno modellato una regione così bella e creato un terreno molto particolare, vocato alla nascita spontanea delle ciliegie selvatiche (PRUNUS CERASUS VARIETÀ AUSTERA).

Con lo stesso spirito di rispetto e preservazione degli antichi sapori, la famiglia Cardinali ha deciso di produrre la "VISCIOLATA DEL CARDINALE", bevanda tipica marchigiana dei Castelli di Jesi, ottenuta, nel rispetto della tradizione contadina, da vino, visciole e zucchero.

La visciolata

La pianta prunus cerasus varietà austera produce ciliegie acide chiamate visciole.

Nelle Marche, il vino di visciola anticamente si produceva per rendere più gradevoli i vini robusti dei Castelli di Jesi (Rosso Piceno, Conero) e per omaggiare le signore.
I nobili e il clero ne facevano ampio uso come vino da dessert chiamandolo "vino degli angeli".
I contadini producevano vino di visciola per centellinarlo solo nelle grandi ricorrenze e lo chiamavano "sangue di strega", atrribuendogli proprietà afrodisiache.

Nel mese di giugno le ciliegie selvatiche, raccolte a mano, vengono poste in damigiane di vetro con lo zucchero ed esposte al sole a fermentare per circa 50 giorni. Terminata la fermentazione il succo prodotto viene separato dalle ciliegie e posto nelle botti di acciaio.
Le ciliegie invece vengono aggiunte al mosto di vino rosso per fermentare ulteriormente fino a febbraio. Alla fine del mese di febbraio il succo conservato nelle botti viene aggunto al mosto che nel frattempo è diventato vino.
Il prodotto resta in affinamento nelle botti per sei mesi e poi imbottigliato. 

La Cantine del Cardinale si trovano nella splendida cornice delle colline marchigiane, precisamente a Serra de' Conti, un paesaggio unico che sa regalare in ogni stagione emozioni e colori diversi.

Serra De’ Conti, Presidio Slow Food, sorge su un colle alto 217 metri, a destra della vallata attraversata dal fiume Misa.
Il centro storico offre un esempio significativo di impianto urbano di origine duecentesca.

Lungo il perimetro della città antica corre la cinta muraria, caratterizzata da dieci torrioni e da una monumentale porta fortificata.

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