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Dietro un vigneto c'è sempre una storia e un grande lavoro, determinazione e passione con l’obiettivo di produrre vini capaci di raccontare l’unicità e la fedeltà alla loro terra, che riscaldino i cuori e rallegrino lo spirito.
La Società Agricola Capriotti affonda le sue radici in una storia di famiglia, quando negli anni '50 Nonno Franzio, detto Ezio, decide con coraggio e determinazione di lasciare il lavoro di mezzadria e trasferirsi a coltivare un pezzetto di terra nuda a Castelplanio (AN), tra le colline multicolori nel cuore dei castelli di Jesi, che vantavano già una secolare tradizione vitivinicola.
Molti anni dopo, scomparso nonno Ezio, suo nipote Mirco inizia a sentire il "richiamo della terra" bisbigliardi ricordi di infanzia, così con la sorella Monia decidono di intrapendere l'avventura di un'attività in proprio per mantenere una tradizione familiare che altrimenti rischiava di andare perduta.
Una cantina ancora giovane che ha saputo mantenere la propria natura nella dimensione familiare, consolidandola nel tempo e nel legame con il territorio, sempre guardando lontano, verso il rinnovamento.
Con grande attenzione e onestà verso il consumatore e con la solita passione e intraprendenza, il punto di forza è decisamente il connubio tra tecniche di produzione innovative e memoria del passato.
In vigna la ripetitività non esiste e in questo Monia ha trovato la sua dimensione. Ai filari la maggior parte delle sue attenzioni: anche la pianta della vite possiede un proprio ciclo vitale, perciò il lavoro è lungo e articolato, le operazioni sono delicate ed importantissime per dare la giusta impronta al vigneto, tenendo conto delle condizioni del terreno e delle stagioni.
Tutto è svolto completamente a mano, con movimenti abili e precisi, dalla potatuta alla vendemmia. Il jolly dell'azienda è Mirko, che si trasforma da trattorista agricolo addetto alla preparazione e trattamento del vigneto, a magazziniere, a vignaiuolo, a responsabile commerciale, con il sogno nel cassetto di far crescere e conoscere sempre più il loro progetto.
Da vitigni da uve di verdicchio sono infatti nate due etichette, "La Pietra" e "Kalamos" e dagli ulivi un olio extra vergine di oliva, che che rivendicano la genuina ruralità dei sapori inalterati del passato.
Dietro un vigneto c'è sempre una storia e un grande lavoro: venendo da esperienze lavorative diverse, i due fratelli si mettono in gioco con determinazione e passione con l’obiettivo di produrre vini capaci di raccontare l’unicità e la fedeltà alla loro terra, che riscaldino i cuori e rallegrino lo spirito.
Grazie alla favorevole natura del terreno e del microclima, alla crescente curiosità e tenacia che a mano a mano hanno arricchito il sapere dei fratelli Capriotti, in questi anni si sono raggiunti ottimi risultati ed ottenuti prodotti di qualità.