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Sostenibilità e upcycling

parole oggi molto attuali, sono la filosofia di Be-ars.
Beatrice nel suo laboratorio realizza arredi unici, esclusivamente a mano in materiale recuperato e riciclato,
completamente Made in Italy, in nome dell’ecosostenibilità.

Sostenibilità e upcycling
Be-ars

Be-ars prodotti

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CALIGOLA Lampada in pelle ecodesign colore nero Be-ars
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Formato: 20x20x45
ADESSO orologio da parete in pelle di recupero interamente realizzato a mano Be-ars
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Colore: Nero
SELLA Sgabello con seduta in pelle bianca Be-ars
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Colore: Bianco
ALBUM artigianale con copertina in pelle Be-ars
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Formato: Piccolo
CRISPINO contenitore in pelle intrecciata cuoio Be-ars
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Formato: Piccolo

Be-ars (da bea + ars = artigianato) nasce nel 2013 con l’intento di dare una seconda possibilità agli “scarti”, in particolar modo alla pelle proveniente da calzaturifici e pelletterie.
Beatrice ha studiato design presso l'università degli studi di Firenze perché da sempre ha sognato di progettare e produrre ciò di cui ha bisogno. Ha scelto di riutilizzare gli scarti industriali dei calzaturifici: vive in un distretto calzaturiero e il nonno aveva un calzaturificio. Sa dunque la quantità di materiale che finisce in discarica. Materiale comunque di qualità ma non riciclabile.

L’amore per l’ambiente e per il territorio mi hanno condotta a progettare e produrre oggetti utilizzando materia prima seconda, comunque di qualità ma non riciclabile.
Non c'è la pretesa di risolvere il problema dei rifiuti, ma l’intento di provare a dargli una destinazione differente e alternativa alla discarica.

Nel mio laboratorio cerco di coniugare la tradizione dell’artigianato, propria del Made in Italy, all’innovazione tecnologica, alla visione progettuale innovativa e alla filosofia del riuso e della sostenibilità. Così gli scarti di pelle e cuoio con la creatività e la passione diventano pezzi unici di design autoprodotto.
Sono risorse che con la pressatura diventano orologi, svuotatasche, sedute.

L'azienda ha quindi un alto valore ambientale e innovativo, in quanto il problema dei rifiuti deve coinvolgere ogni cittadino.

La seconda vita della pelle, dagli scarti al design autoprodotto.

Il piccolo pezzo di pelle, colorato, che in genere viene considerato inutile e gettato via, manipolato dalle mie mani, diventa un gioiello da indossare o un portachiavi.

Con la pelle morbida e pregiata, altrimenti inutilizzata, perché di piccole dimensioni, progetto e produco scarpine da culla, dipinte a mano, personalizzabili, secondo le esigenze di mamme e bebè.

Strisce di cuoio vengono intrecciate per realizzare dei cesti e dal risultati dal taglio laser di gropponi di cuoio si ottengono delle lampade.

Occorre un cambiamento di prospettiva: progettare secondo i criteri dell'ecodesign e i principi della progettazione sostenibile.

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