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Maiolica con riproduzione di un particolare delle miniature di Giovanna Garzoni su una terracotta ispirata alle forme dei Paci presenti nel Museo della Ceramica di Ascoli.
Dimensioni cm: 32 x 27 h
La Bottega della Ceramica di Paolo Lazzarotti, dovrebbe essere un punto obbligato per quanti, dotati di gusto attento e sensibile, capitano ad Ascoli Piceno: siano essi visitatori occasionali o turisti.
Paolo Lazzarotti nasce in Umbria da genitori toscani. Trasferitosi ad Ascoli Piceno in giovane età, sceglie di fare il ceramista spinto da un’autentica passione, con l’intento preciso di tenere attivo un mestiere che nella città ha sempre avuto un ruolo prevalente.
Nello splendore del centro storico in Via dei Soderini dal 1985 ha sede la sua “bottega”, dove, con puntualità pittorica erede di fastosi passati, il maestro ceramista fa rivivere sulla terra smaltata scene idilliache, figure sacre dalla più intensa religiosità con paesaggi architettonici carichi di luce dorata.
Lazzarotti, di certo, ama profondamente Ascoli. Lo si intuisce da alcune sue sintesi illustrative delle maggiori strutture monumentali del centro storico.
Così pure è evidente che egli è affascinato dallo sfarzoso mondo quattrocentesco del Crivelli.
Per la Giostra della Quintana di Ascoli Piceno, Lazzarotti realizza tre palii, il primo nel 1979, il secondo nel 1989, il terzo nel 1998, legando il suo nome a questa prestigiosa rievocazione storica anche in qualità di responsabile dei costumi.
Nel 1995 realizza un’opera molto impegnativa: La Via Crucis su formelle per la chiesa dei S.S. Pietro e Paolo di Ascoli Piceno.
Nel 2000 in occasione del Giubileo è stato ricevuto da Papa Giovanni Paolo II, a cui ha consegnato due sue ceramiche.
Nel 2006 realizza un pannello per il Museo della Ceramica ad Ascoli Piceno.
Per il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia vince il primo premio della Biennale di Ascoli e contemporaneamente una sua opera viene selezionata da Vittorio Sgarbi per la sua Biennale a Torino.
Negli anni le sue ceramiche sono apparse su molte riviste specializzate come: “Casa Viva”, “Le vie del Mondo”, “Tutto Turismo”, “Dove”, “Carnet” ecc.
Molte sue opere si trovano oggi sia in Italia che all’estero : Francia, Germania, Russia, Stati Uniti, Sud Africa e Australia a testimonianza che l’arte di Paolo Lazzarotti ha saputo conquistare e affascinare committenti e collezionisti di diversa sensibilità e cultura.