Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi”. 
Questo celebre aforisma di Marcel Proust ben si presta ad esprimere la finalità che questo progetto vuole raggiungere: viaggiare non significa soltanto prendere treni, aerei per visitare nuovi luoghi, ma riscoprire anche quelli già esplorati con altri mezzi e sotto diversi aspetti.
Dunque lo scopo che si intende perseguire è quello di riscoprire il territorio della Regione e, nello specifico dell’entroterra maceratese, con modalità che contribuiscono ancor di più alla sua valorizzazione.
Le Marche, non a caso l’unica regione al plurale, hanno già nel nome l’espressione delle innumerevoli ricchezze paesaggistiche, gastronomiche e culturali che la rendono esclusiva.
Tali caratteri hanno trovato conferma anche a seguito degli eventi sismici del 2016 che, pur avendo colpito duramente la nostra terra e tutto il suo settore economico, hanno d’altro lato portato a riscoprire i valori dell’attaccamento al territorio, della volontà di rinascere e di valorizzare ancor di più le ricchezze di una Regione che ha molto da offrire e da far conoscere.
L’idea che fa da filo conduttore al progetto, è quella di raccontare il territorio attraverso un modello
di marketing, condiviso da tre imprese operanti nel settore del commercio, che metteranno in campo le loro forze in forma sinergica per contribuire all’animazione del contesto territoriale, mantenendo un’elevata qualità attrattiva, in grado di intercettare in modo sempre crescente l’interesse turistico.

Come suggerito dal titolo, il racconto seguirà un percorso articolato attraverso i cinque sensi: esperienze tattili, di profumi e assaggi, di suoni e rumori, tutte contribuiranno alla valorizzazione del territorio e delle sue ricchezze per offrire al visitatore che lo conosca per la prima volta, ma anche a chi lo conosce già, un vero e proprio viaggio sensoriale.