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Passione, impegno e ricerca...vini di eccellenza

La passione per la terra, la dedizione costante e la ricerca delle migliori tecniche di coltivazione, nonché gli elevati standard qualitativi per la lavorazione del vino, hanno contribuito a dare vita all’azienda vitivinicola.
Passione, impegno e ricerca...vini di eccellenza
Il Pollenza

Antica famiglia marchigiana, proveniente dal Veneto, le cui origini risalgono all’anno 1200.

L’attuale famiglia, insignita del titolo comitale con il motto: “PER ANGUSTA AD AUGUSTA”, ha oggi come capo famiglia Aldo Maria (1932), sposato nel 1957 a Mila Peretti, figlia del cav. del Lav. Ferdinando, Isp. Naz. delle I.I. V.V di C.R.I., da cui sono nati quattro figli: Chiara (1958), sposata con Bar. Giangiacomo Serena di Lapigio – Ferdinando Maria (1960), sposato con S.A. Princ. Mafalda Von Hessen – Benedetta (1962), sposata con il march. Leopoldo Balestra di Mottola – Ugo Maria (1965), sposato con la Cont. Isabella Borromeo Arese Taverna.

L’attività principale della famiglia è dal 1933 nel settore petrolifero e energetico. Nell’ultimo periodo del secolo appena trascorso, ha anche intrapreso l’attività agricola e vitivinicola, riallacciandosi così alla tradizione familiare del nonno Tebaldo.

La tenuta si erge nello splendido panorama delle colline maceratesi che il Conte Brachetti-Peretti acquistò più di venti anni fa dai principi Antici Mattei, con un bellissimo edificio del ‘500 disegnato dal Sangallo. Si sviluppa su 200 ettari di cui circa 50 destinati a vigneto.

I Vigneti sono all’interno della tenuta “il Pollenza”, a circa 25 km dal mare e 35 km dai monti Sibillini. Sono disposti ad altezze varianti, da 110 a 150 metri sopra il livello del mare.

La coltivazione è riconoscibile per note e nobili varietà di vitigni internazionali, quali Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Pinot Noir, Petit Verdot, Syrah Gewϋrstraminer, Sauvignon Blanc, oltre che vitigni nostrani come il Trebbiano e il Sangiovese.

Le prime viti internazionali risalgono al 1996, mentre una precedente coltivazione di vitigni autoctoni risale a più di 40 anni fa.

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